martedì 13 dicembre 2011

Ventisette


Poco più che un pulcino
pensavo che ad ora
sarei stato morto.
Giuro su Dio
se lui non si offende
se gli va di esistere
se gli va di sentire
che ero sicuro,
che sarei morto.

E poi le scrivevo,
un ciuco alla carta
senza troppo peso
e il vino, la vita, la neve
la luce, l'amore
tutte parole, parole ruffiane
di un banco di pegni.
E poi oggi non son morto
che strana sorpresa.
E la scopro.
La scopro di nuovo,
la mangio sul serio.



14:12:2011

lunedì 12 dicembre 2011

Di verità anormali

Dialettica irascibile, scalfita mai
quanta sicurezza nelle scelte
e i fili
sanno loro dov'è.
Soffia il naso alla mattina
quel trambusto di università
si vede tutto, è un vetro
anche il futuro è
pesce che nuota
nelle battute
del finale.



13:12:2011

Fragole e Rhum

Dipinge banale
con la mano sinistra
maldestro
il fuoco che è messo
nel cielo terso
ricorda un cliché.

Le scuse aggrappate
al sapore di gin
poi abbracci inventati
due vite incrociate
ma neanche se
erano li.

Il peccato è più duro
di ogni rimorso
serra un trascorso
che storia, non beve
che appena ricordo
trascrivo com'è.
Fragole e Rhum.




13:12:2011

Porta i miei omaggi a Giulietta

Una linea di pezza
una forse certezza
abbaglio e poi
quel blu da
.

Stinge il terreno
è veleno sereno
il morso del pazzo
e poi sotto al letto
e io cerco ancora
la cerca la mano
la testa del cane
ma ormai
sono mesi.



13:12:2011

Volute 2

Trappola di topi
scatta ripetuta
se la ride -
che discorso che vuole,
bionde maniere
si toccano sole
nell'arancione
che abbraccia no'idioti
alle labbra del bar.

Febbre di sedano
linea impeccabile
modo hai trovato
d'esser viva per
Chi?

E' più pacato
stare seduti
fumando starnuti
nel freddo vestito
dell'autunno che fa.


13:12:2011

domenica 11 dicembre 2011

L'universo finisce alle 3

Diorama,
leccano i palazzi
di materia e colore acrilico
frena, annaspa, spera
l'umiltà del ricavato
equilibrio di virtù
aspetto un gesto
dalle fondamenta
che abbatta tutto il tuo operato
la virtù equilibrata
nel mio incubo precario
esser forti di una pelle
che respiri anche sott'acqua
asciugherai sul cartone
lacrime dai solchi
di una vernice nuova
dal tuo posto dedicato
invidia è evacuazione
sottile chiave
apre tutto ciò
che sono stato



12:12:2011

Ellisse

Il turno della serva
nella stanza
agli occhi solletico
il bianco
dietro le porte polvere
di talco
una casa nuda in città
si spoglia
la sensazione del bisogno
di tutto
nel lutto di vecchie canzoni
e trova
il vero che sostengono loro
vicino al letto.





12:12:2011

Caffè metronotte

Caffè metronotte
sotto al lampione
che tepore
che non fa
ma l'umido muove la luce
sembra fumo di sigaretta
di chi fumo sarai
di che fumo vedi
Caffè quasi metronotte
Notte dell'altra, notte di ladra
sulle storie non si crede
sulle bugie non si mente
Questo mondo ruba il sonno
dalle carezze
in questo quadro dipinto
in china sul foglio di niente.



12:12:2011

Corde

Pane di disgrazia, volgi alla fine.
Numero inconsistente, chiediti le domande
Sinceri
non siamo stati mai
una rincorsa al capotasto
non spiega le ombre
ruggite, infinite
mentre dormi
io non dormirò
nei vuoti d'essere
fra le pause vibrate.


12:12:2011

Cadute

Cadono i vecchi caldi
l'artificio
restituisce l'assenza
colma del vino
colpa del treno
coda del seno
cado dal cielo
credo sia vero
mi sveglio nel nero.



12:12:2011

Volute 1

Le venute
e chiacchiere
lontane dai forni
di notte solida
una bestia
rimane ad aspettare
se è ascolto
o se è volgare
come la fine del mondo.
Uno strumento di precisione
misura la poesia
che si è persa
sui ciottoli bagnati
di un inverno arrivato a Novembre.




12:12:2011

Le distese in gabbia

Perplessi alla stazione del tram
come tubi
infilati soli nell'asfalto
ruggine di grigio fastidio

Tutto il tetto è aperto
si vede che pioverà
ha piovuto di già
una nube finta
è venuta d'immenso
carica
con un colpo
ha sparato giù

Il telefono ha smesso
l'inferno
era acceso
più che altro
un rantolo
e poi via
da se.






11:12:2011